Durante l’edizione 2023 dell’Italian Tech Week a Torino, ho avuto l’opportunità unica di assistere a un’intervista molto stimolante con Sam Altman, co-fondatore e CEO di OpenAI. Sentire le sue parole ha scatenato in me un’onda di emozione e riflessione, spingendomi a condividere con voi alcuni estratti cruciali della conversazione che ruotava attorno a ChatGPT e il futuro dell’Intelligenza Artificiale.
La sessione ha preso il via con una calorosa introduzione di Sam, il quale è noto non solo per il suo ruolo attuale ma anche come ex presidente di Y Combinator, l’acclamato acceleratore di startup della Silicon Valley. Le domande poste a Sam coprivano una varietà di temi, mettendo in luce la sua visione su ChatGPT e sullo sviluppo futuro dei modelli IA.
Un punto saliente dell’intervista è stato quando Sam ha condiviso il suo entusiasmo sul vasto spettro di utilizzi che gli utenti hanno trovato per ChatGPT. Oltre alla sua funzione primaria di riassumere concetti, Sam ha espresso grande soddisfazione nel vedere quanto le persone la amino e la utilizzino per una gamma così ampia di applicazioni. Questa, ha riflettuto, è la bellezza delle tecnologie general purpose come ChatGPT.
Poi, la discussione si è spostata verso il futuro dell’IA. Sam ha sottolineato come non vediamo ancora un limite ai progressi in questo campo. Ha accennato alle leggi di scala coinvolte nei modelli IA, che continuano a essere potenti e predittive, indicando che i progressi saranno sempre più significativi. Ha citato il lancio recente delle funzionalità multimodali da parte di OpenAI e ha sottolineato che i modelli diventeranno sicuramente più intelligenti e potenti col passare del tempo.
Parlando della missione di OpenAI di creare un’intelligenza artificiale generale (AGI), Sam ha espresso che siamo ora in un punto in cui le definizioni diventano cruciali. Ha evidenziato l’importanza di parlare di capacità specifiche invece di rimanere agganciati al concetto vago di AGI. Ha delineato due categorie principali di attività: quelle che ChatGPT può attualmente eseguire per gli utenti e quelle che non può. Ha posto l’accento sul momento futuro in cui i sistemi IA potranno assistere nella creazione di nuova conoscenza scientifica come un punto di svolta potenziale.
Infine, riflettendo sul futuro, Sam ha toccato la grande domanda: cosa faranno gli umani in un mondo dove l’IA può svolgere la maggior parte delle attività? Ha suggerito che, proprio come nelle rivoluzioni tecnologiche precedenti, troveremo nuove sfide e opportunità. Le nuove capacità scatenate dalla rivoluzione IA, secondo lui, guideranno l’innovazione e creeranno nuovi orizzonti per l’umanità.
Questa sessione con Sam Altman è stata senza dubbio illuminante e ha offerto una prospettiva profonda sul percorso che l’IA e ChatGPT stanno percorrendo. Con queste parole, Sam ha non solo delineato il panorama attuale dell’IA, ma ha anche aperto una finestra verso le infinite possibilità che il futuro potrebbe detenere.
Ecco un’anteprima delle nuove funzionalità che ChatGPT introdurrà entro due settimane, disponibili per tutti gli abbonati Plus o Enterprise: